Eccoci giunti al terzo degli appuntamenti della serie “I fondamenti del benessere“. Abbiamo iniziato con l’alimentazione, proseguito con il riposo e adesso parliamo di un altro aspetto molto importante, l’attività fisica. Non è sufficiente, difatti, solo alimentarsi in modo corretto e rilassare il nostro organismo, ma anche fare dell’attività fisica, per mantenere forte e sano il corpo e raggiungere l’agognato stato di benessere.

La macchina “corpo umano” è fatta per muoversi ed è perciò indispensabile dedicare a questo aspetto la giusta attenzione.

Distinguiamo 2 generi di attività motorie:

  • quelle che si svolgono compiendo attività lavorative vere e proprie a scopo di sopravvivenza, come ad esempio il lavoro del muratore, del contadino, del boscaiolo, ecc.
  • quelle scelte e praticate a scopo ludico o sportivo.

In questo articolo non prenderemo in considerazione lo sport agonistico, né le attività per così dire “estreme”, cioè che ricercano competizione e record con motivazioni che spesso non sono di origine salutistica, ma parleremo delle numerose attività più “normali”, che in genere, in modo più tranquillo e rilassante, permettono l’effettivo raggiungimento o il mantenimento di un maggior benessere.

Alcune di queste attività sono organizzate in discipline sportive che si svolgono in palestre, piscine o altre strutture, all’aperto e non, oppure in modo libero e spontaneo, come quando si fa un’escursione in montagna, una nuotata al mare o si passa una serata a ballare.

Quali sono le attività più salutari che si possono consigliare?
Innanzitutto il camminare. Una camminata di almeno 30 minuti continuativi a passo sostenuto, meglio se in ambiente pulito (in campagna o in un bosco), permette già una buona attività aerobica per il nostro organismo, in grado, cioè, di portare più ossigeno ai muscoli e ad altri tessuti.

Ottime attività fisiche sono anche il salire e scendere più volte le scale di uno stabile, preferendo quando possibile all’ascensore. Se si abita ai piani alti questo non deve essere una scusa per usare sempre e solo l’ascensore. Si può, infatti, raggiungere i piani sottostanti con l’ascensore e poi proseguire a piedi sino alla propria abitazione. Questa è una vera e propria attività di cardio-fitness, in quanto incrementa sia la frequenza, sia la gettata cardiaca.

Altre pratiche salutari sono l’uso della bicicletta, all’aperto (o con i modelli da camera, le cossiddette cyclette), che, inoltre, rappresenta un valido mezzo di trasporto economico ed ecologico e il nuoto, il quale, svolgendosi in acqua, alleggerisce gli effetti della gravità e quindi può essere utilizzato anche a scopo riabilitativo o in condizioni di sovrappeso.

Esistono poi degli attrezzi estremamente validi quali il vogatore, a scopo tonificante e la Pancafit®, che permette di ottenere uno stretching globale decompensato, cioè una serie di stiramenti che coinvolgono più o meno tutto il corpo e che impediscono di “compensare” con altri gruppi muscolari (avete presente l’immagine della coperta corta quando si è a letto? Nello streching parziale questo è il rischio…)

Altre attività sportive che possono risultare molto utili sono il tennis e il golf.

L’attività fisica non è solo utile per il corpo, ma giova anche all’aspetto psichico della persona, scaricandola da tensioni, distraendola da preoccupazioni e aumentando in genere attenzione e percezione. Portandola cioè nel nel “qui e ora”.

Sono da ricordare, inoltre, tutte le attività che si svolgono tradizionalmente in palestra, tra cui il fitness, a corpo libero o con l’utilizzo di macchinari specifici, le attività di tonificazione e incremento di forza, con l’uso di pesi e quelle prettamente aerobiche, per incrementare la sudorazione e l’attività cardio-circolatoria.

Anche alcune arti marziali e sport da combattimento, inoltre, costituiscono, nella loro pratica soft, un ottimo esercizio per corpo e mente e contribuiscono ad aumentare sicurezza e autocontrollo in chi le pratica (ad es. il Judo).

E’ importante non dimenticare che anche la danza, in tutte le sue varie forme, rappresenta un’ottima opportunità non solo di divertirsi o di socializzare, ma di svolgere, senza sacrificio, un’ottima attività aerobica. Sarebbe opportuno che anche i medici prescrivessero più spesso la sala da ballo!

Ultime pratiche, ma non di importanza, sono lo yoga, dall’antica origine indiana, il thai qi quan e il qui gong, eredità della saggezza dell’antica Cina. Mentre il thai qi e il qui gong si occupano più del movimento e del controllo dell’energia, lo yoga (almeno nel suo aspetto fisico), attraverso posture particolari (le asana), permette un maggiore controllo sulle funzionalità del corpo e della mente e un innanalzamento spirituale della persona.

La scelta è vasta, ognuno di noi può scegliere l’attività fisica che più gli si addice o che più gli piace, l’importante è farla con continuità. Non è di sicuro proficuo iniziare ad andare in palestra in primavera in vista dell’estate e poi non far nulla nel restante periodo dell’anno.

Nel prossimo articolo affronteremo l’ultimo degli aspetti legati al benessere, la qualità dell’ambiente. A presto 🙂