Come mio primo intervento ho pensato di parlare un po’ di funghi freschi, visto che a questo punto se avessimo la complicità di un bel temporale estivo, si scatenerebbe quella reazione necessaria alla creazione degli stessi. Chi ha la fortuna come me, di abitare tra i boschi, attende questo evento, spesso memore dei fantastici ritrovamenti dello scorso anno, quando si verificò una forte grandinata alla fine di Agosto, che dopo una decina di giorni dette origine ad una eccezionale nascita di funghi di ogni specie.
I porcini ( perlopiù Boletus aereus ) si trovarono in grande quantità e i più fortunati, o conoscitori della zona come me e mio babbo, ne trovarono a centinaia anche tutti insieme. Ma anche altre buone specie commestibili in quel periodo riempirono le tavole: Cantharellus cibarius, volgarmente chiamato galletto o giallino, fantastico nei misti insieme al porcino e anche qualche Ovolo ( Amanita caesarea ) purtroppo negli ultimi tempi ridottisi a pochi esemplari in questa zona.
Nel prossimo intervento vi fornirò volentieri qualche interessante modo di usare i funghi per realizzare piatti semplici ma davvero gustosi.