Tra i prodotti tipici inviatici da La Compagnia del Cavatappi, c’erano i due insaccati che vedete in foto. Si tratta della Soppressata Stagionata Dolce del Parco del Pollino e della Salsiccia Stagionata Paesanella Dolce, entrambe del Salumificio Del Colle.

La soppressata (o pressata o soppressa), che ho usato anche nella Pasta piccante con soppressata, ha profumo di carne, è moderatamente grassa e lievemente piccante. Si mangia da sola a fettine tagliate sottili (a me piacciono più alte) o su pezzetti di pane.

La salsiccia stagionata dolce, tagliata e rondelle di mezzo centimetro, si gusta con dei pezzetti di formaggio stagionato o sola. Ha un profumo di spezie e finocchio, tipico della salsiccia artigianale. La carne, come nel caso della soppressata, è di buona qualità, con il minimo di grassi necessari.

La confezione sotto vuoto ne ha permesso la perfetta conservazione. Devo dire che sembrava appena fatta.

Credo che l’impiego migliore sia a casa, con amici, intanto che cucinate. Semplicemente tagliate, senza altro aggiungere, infatti, accompagnano perfettamente quelle due o tre decine di minuti trascorsi spadellando. Gli amici sono contenti e voi non avete nulla da preparare per soddisfarli. Basta mettere loro in mano un coltello ben affilato ed un tagliere. La pellicina si stacca facilmente in entrambi i casi, anche se per la salsiccia non è indispensabile, secondo me.

Anche un bar che volesse presentare stuzzichini di qualità, potrebbe pensare a questi due insaccati che si acquistano agevolmente on-line dal sito e si prestano a semplici, veloci, ma gustose preparazioni.

Devo dirvi che da me sono durate pochissime sere. La salsiccia, in particolare, nonostante la sua lunghezza, l’ho finita quasi da solo in due sole volte. Considerando il costo abbordabile ed il fatto che si conservano facilmente, ritengo che valga la pena di averne sempre in casa.