Presentazione dei vini piemontesi di Tenuta San Pietro
Alcuni dei vini piemontesi di Tenuta San Pietro fotografati nella cucina della nostra scuola.Ci piace assaggiare sempre nuovi prodotti, per presentarli durante i nostri corsi di cucina o per usarli durante le nostre attività di cucina a domicilio. Nella foto, vedete alcuni vini piemontesi di Tenuta San Pietro

C’è un po’ di tutto. Uno spumante metodo classico, un ottimo bianco da antipasti e primi, un bianco più strutturato per primi importanti o secondi leggeri, due rossi, di cui uno di vite centenaria.

In questi giorni li abbiamo assaggiati e devo dire che alcuni li abbiamo trovati veramente interessanti. Poi ve ne presenteremo la nostra recensione ed alcuni li adotteremo quasi sicuramente.

Cannonau Costera 2007 di Argiolas

La bottiglia di Cannonau Costera di Argiolas bevuta in coccasione del Maisazi Night.Mi scuso con Angelo, avrei dovuto pubblicare questa recensione più di un mese fa, ma le tante cose da fare non mi avevano lasciato lo spazio.

Questo Cannonau Costera 2007 dell’azienda Argiolas è stato uno dei vini che Everywine aveva offerto da accompagnamento al Maisazi Night e che gli ospiti avranno assaggiato.

Sicuramente un vino che rispecchia l’anima della terra sarda con una buona struttura e un gusto intenso e profondo.

Il colore è un rosso rubino carico.

Al naso si colgono le note di ciliegia matura, lampone, mirtillo e le spezie come il pepe bianco, la vaniglia e il chiodo di garofano. Già all’olfatto si sentono leggermente i tannini che emrgono dalle note lievi di raspo. In movimento non si apre molto, ma emerge una nota di violetta.

In bocca i tannini sono presenti, ma non invasivi ed eccessivi. La buona acidità e la struttura donano una sensazione di omogeneità e rotondità alla bocca. La lunghezza retrogustativa è buona, con una persistenza sufficiente.

Terra dei Rovi 2006 Dal Maso

Ho assaggiato per la prima volta questo Veneto Rosso IGP nell’enoteca dove lavora mio fratello, me lo aveva versato senza che sapessi di che vino si trattasse. Mi era piaciuto molto e quando avevo saputo che era dell’azienda Dal Maso, mi ero ripromessa di chiedere a Nicola, il suo proprietario, di mandarmi una bottiglia per degustarlo con calma a casa.

Nicola è stato molto gentile e mi ha inviato una bottiglia di Terra dei Rovi 2006 per la mia degustazione.

Il colore è davvero bello, un rosso rubino brillante che racchiude nel bicchiere note violacee e note aranciate insieme. Al naso un forte sentore di fragola, ciliegia e mora mature oltre ai sentori terziari di pepe nero e vaniglia.

Passion: Pinot Bianco dell’Alto Adige
L’etichetta del Pinot Bianco Passion della Cantina San Paolo dell’Alto Adige.Nel nostro tour al Vinitaly avevamo assaggiato alcuni vini che ci erano particolarmente piaciuti. Non riuscendo a fare una degustazione con calma e tranquillità, avevamo chiesto di poterne ricevere a casa una bottiglia.

Così, qualche giorno fa, ci è arrivato Passion, un Pinot Bianco 2006 della Cantina San Paolo dell’Alto Adige. Non sono amante del Pinot, ma questo in particolare mi aveva colpito per l’eleganza olfattiva. Il colore è un giallo paglierino scarico con note verdognole. Al naso subito forte il muschio, erba tagliata, ananas, mela Stark (fradefra aggiunge farinosa), note di bouquet di fiori bianchi, ma anche melone bianco, nespola, buccia di limone e una leggerissima nota di vaniglia. Il profumo non è intenso, ma ampio ed elegante.